Bendaggio
GastricoI
Il
Bendaggio Gastrico regolabile è la più recente delle
chirurgie "restrittive gastriche". E' stato introdotto,da
Kuzmak nel 1986 sulla base di una lunga esperienza con
il bendaggio gastrico tradizionale, ossia non regolabile.
In questo caso la "tasca" gastrica non è ottenuta con
una sutura meccanica, ma circondando la parte alta dello
stomaco con un nastro di silicone collegato ad un piccolo
serbatoio posto nello spessore della parete addominale.
Il serbatoio non è né visibile, né palpabile. Lo stomaco
assume così una forma "a clessidra", costituita da una
tasca gastrica di volume molto ridotto (la parte superiore)
e da una camera più ampia (il resto dello stomaco) al
di sotto del bendaggio.
Queste due camere sono in comunicazione attraverso un
piccolo orifizio del calibro di 12 mm. Il nastro di
silicone ha la particolarità di essere gonfiato o sgonfiato
semplicemente aggiungendo o togliendo liquido dal serbatoio,
che viene punto in radioscopia attraverso la cute. Tale
procedura non è dolorosa e consente di aggiustare il
diametro dello sbocco della tasca a seconda delle esigenze
del singolo paziente. Si tratta di una metodica totalmente
reversibile. Da un punto di vista tecnico si crea per
via smussa un tunnel dietro lo stomaco. Le aperture
del tunnel sono, a livello del legamento freno-gastrico
prossimamente ai vasi gastrici brevi, e in tutta prossimità
della piccola curva gastrica, a circa 2-3 cm dal cardias
mediamente ai vasi gastrici e al nervo vago.
|
|
VANTAGGI
- semplice esecuzione tecnica (anche per
via laparoscopica)
- morbilità globale ridotta
- calo ponderale
discreto
|
SVANTAGGI
- richiesta di elevata "compliance" da parte
del paziente
- elevata incidenza di complicanze specifiche
(slippage del band, infezione del port)
- risultati a distanza incerti
|
In tale sede si
passa attorno allo stomaco il bendaggio gastrico regolabile, che
viene fissato in modo da ottenere un neostoma di 12 mm di diametro.
Il volume della tasca gastrica (25 cc) ed il diametro del neostoma
sono esattamente calibrati per mezzo di una apparecchiatura elettronica
(Gastrostenometer).
Può essere applicato con due metodiche: la laparotomica, che comporta
l'apertura chirurgica dell'addome e la laparoscopica, che non
richiede l'apertura della parete addominale, dato che si lavora
nella cavità addominale per mezzo di sottili strumenti introdotti
attraverso 5 incisioni di 1 cm.
Filmato
Fase Pre-operatoria:
Lo studio del malato avviene in day hospital dal punto di vista
chirurgico, internistico, cardiologico, pneumologico, psichiatrico
e anestesiologico.
Fase operatoria e Post-operatoria:
a) |
durata
dell'intervento chirurgico: circa 90 minuti |
b) |
dolore:
quasi inesistente |
c) |
ricovero
in terapia sub-intensiva o in rianimazione: 1 notte. Degenza:
3 giorni |
d) |
alimentazione:
a 24 ore dall'intervento, dopo un controllo radiologico,
viene ripristinata l'alimentazione liquida. Al momento
della dimissione si prescrive una dieta semiliquida da
seguire per 2 settimane. Dopo 3-4 settimane è possibile
scegliere il menù, purché si ricordi di masticare bene
e mangiare lentamente |
Controlli:
a) |
dopo
5-7 giorni dall'intervento |
b) |
una volta
la settimana nei primi due mesi |
c) |
con cadenza
mensile o bimestrale nei periodi successivi |
Risultati
dopo il Bendaggio Gastrico:
MESE |
Perdita
eccesso peso (%) |
Perdita
peso corporeo (Kg) |
I |
12 |
7-9 |
II |
23 |
12-15 |
III |
36 |
21-27 |
IV |
51 |
30-36 |
Alcuni
consigli... dopo:
- A tavola non bisogna
avere fretta: masticare bene, riappropriarsi dei sapori;
- Gustare il cibo, bere
lentamente con parsimonia;
- Preferire i cibi solidi;
- Interrompere il pasto
al comparire del senso di sazietà;
- Bere preferibilmente
fuori pasto;
- Non alimentarsi al di
fuori dei pasti principali;
- Evitare bevande energetiche
e gassate, dolciumi;
- Graduale incremento della
vita di relazione e dell'attività fisica;
- Presentarsi ai controlli
periodici.
|