SPLENECTOMIA
LAPAROSCOPICA
L' indicazione principale alla splenectomia laparoscopica é
rappresentata dalla porpora trombocitopenica idiopatica seguita
dalla sferocitosi, dalla anemia emolitica autoimmune, dalla talassemia.
In tali condizioni la milza non é solitamente molto ingrandita
e, la rimozione laparoscopica risulta agevole.
La splenomegalia costituisce, infatti, la principale controindicazione
all'accesso mini invasivo. Questo é anche il motivo per
il quale la splenectomia laparoscopica può essere eseguita
con vantaggio anche in pazienti affetti da linfoma solo in assenza
di splenomegalia. Le aumentate dimensioni della milza comportano
delle notevoli difficoltà alla esecuzione della sua mobilizzazione
laparoscopica, incrementando il rischio di sanguinamento intraoperatorio.
Tecnica chirurgica
La tecnica chirurgica prevede che il paziente sia posizionato
in decubito laterale destro con modesto antitrendelemburg come
per la surrenectomia sinistra. Questa posizione facilita molto
la realizzazione dell'intervento poiché la milza si rende
più aggredibile, e non é necessario esercitare su
di essa trazioni con pinze da presa che potrebbero determinare
lesioni capsulari, ma soltanto una delicata divaricazione, sostenendola
o spostandola verso destra o sinistra a seconda delle necessità.
I trocar, in numero di 4 o 5,
La milza può essere spostata dai divaricatori in modo da
poter eseguire la sezione progressiva dei vasi splenici mediante
colpi successivi di suturatrice lineare con carica vascolare che
deve essere applicata in tutta prossimità del parenchima
splenico, facendo attenzione a non ledere la coda del pancreas.
La dissezione procede dal basso verso l'alto fino ad avere la
milza connessa solo allo stomaco dai vasi gastrici brevi che saranno
pure sezionati con suturatrice o previo posizionamento di clips.
L'organo viene quindi inserito in un apposito sacchetto che é
poi ritirato attraverso il port ombelicale. Date le dimensioni
della milza, oltre ad allargare un poco il tramite parietale,
si procede a frantumarla all'interno del sacchetto e a rimuoverla
a frammenti, aiutandosi con una pinza. Si termina l'intervento
controllando che non siano presenti milze accessorie e posizionando
un drenaggio.
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